Progetto di vita (decreto 62/2024)
- vanessa bargellini
- 2 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 gen
Il decreto 62/2024 è il cuore della riforma sulla disabilità in quanto introduce una nuova valutazione della disabilità e rende operativo il progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato

La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (tratto dal DECRETO LEGISLATIVO N. 62 del 3 maggio 2024)
La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità dice che tutte le persone con disabilità hanno diritto a vivere una vita con le stesse possibilità di tutte le altre persone e che devono ricevere i giusti sostegni per poter vivere come desiderano ed essere incluse nella società. Tutte le persone hanno dei sogni e dei desideri si aspettano che la loro vita sia il più possibile felice, interessante, divertente e serena e fanno progetti per la loro vita. Anche le persone con disabilità possono progettare la loro vita e cercare di fare in modo che sia il più possibile come la desiderano, ma per fare questo hanno bisogno di un aiuto. In Italia esiste una legge, la Legge 328/2000, che dice che le persone con disabilità possono chiedere alle assistenti sociali del loro comune di essere aiutate a scrivere un progetto di vita per realizzare quello che desiderano o per cambiare quello che non va bene. Il progetto di vita è un documento che l’assistente sociale scrive insieme alla persona con disabilità.
FORMA E CONTENUTO DEL PROGETTO DI VITA
Il progetto di vita contiene:
a) gli obiettivi della persona con disabilità, individuati durante la valutazione multidimensionale multidimensionale;
b) gli interventi individuati nelle seguenti aree:
➔Apprendimento, socialità ed affettività;
➔Formazione, lavoro;
➔Casae habitat sociale;
➔Salute;
c) i servizi, le misure, gli accomodamenti ragionevoli e i sostegni per garantire la piena inclusione e il godimento, sulla base di uguaglianza con gli altri, dei diritti civili e sociali e delle libertà fondamentali, incluse le prestazioni previste dai LEA;
d) i piani operativi e specifici individualizzati delle azioni e dei sostegni, ovvero le azioni effettive per la concreta realizzazione del progetto;
e) gli operatori e le altre figure coinvolte nella fornitura dei sostegni, compresi i loro compiti e le loro responsabilità;
f) la nomina del referente del progetto, per la sua attuazione;
g) la programmazione dei tempi e le modalità di verifica periodiche;
h) ll dettaglio e l’insieme delle risorse umane, professionali, tecnologiche, strumentali ed economiche che compongono il Budget di Progetto.
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