Trovare un lavoro è un lavoro, una guida informativa e di supporto
- vanessa bargellini
- 16 gen
- Tempo di lettura: 8 min
Aggiornamento: 16 gen

Consigli pratici per chi è intenzionato a trovare un' occupazione
"La ricerca del lavoro può essere un percorso impegnativo, a volte frustrante, ma anche ricco di opportunità di crescita e di scoperta di sé. Questo articolo vuole essere una guida pratica e un incoraggiamento per affrontare questa fase con metodo e ottimismo."
FASI PER LA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO
Fase 1: Autovalutazione e definizione dell'obiettivo
Analisi delle competenze: Identifica le tue competenze personali (soft skills, come comunicazione, problem solving, lavoro di squadra) e professionali (hard skills, come conoscenze tecniche, linguistiche, informatiche). Rifletti su cosa sai fare bene e cosa ti piace fare.
Definizione dell'obiettivo professionale: Definisci chiaramente il tipo di lavoro che cerchi, il settore, il ruolo, le responsabilità, l'ambiente di lavoro ideale. Più sei specifico, più la tua ricerca sarà mirata.
Bilancio delle esperienze: Ripercorri le tue esperienze formative e lavorative, evidenziando i successi, le competenze acquisite e le aree di miglioramento.
Fase 2: Ricerca e analisi del mercato del lavoro
Indagine di mercato: Informati sulle tendenze del mercato del lavoro nel tuo settore, quali sono le aziende che assumono, quali sono le competenze più richieste.
Identificazione dei canali di ricerca: Individua i canali più efficaci per la tua ricerca, come portali di lavoro online, siti web aziendali, social network professionali (LinkedIn), agenzie per il lavoro, eventi di recruiting, networking.
Analisi delle offerte di lavoro: Studia attentamente le offerte di lavoro che ti interessano, analizzando i requisiti richiesti, le responsabilità, le condizioni contrattuali.
Fase 3: Preparazione degli strumenti di candidatura
Curriculum Vitae (CV): Scrivi un CV efficace e mirato per ogni posizione a cui ti candidi, evidenziando le competenze e le esperienze più rilevanti. Utilizza un formato chiaro e professionale.
Lettera di presentazione: Scrivi una lettera di presentazione personalizzata per ogni candidatura, spiegando perché sei interessato alla posizione e perché sei il candidato ideale.
Profilo LinkedIn: Crea o aggiorna il tuo profilo LinkedIn, rendendolo completo e professionale. Utilizzalo per fare networking e cercare opportunità di lavoro.
Fase 4: Attivazione della ricerca e networking
Candidatura: Invia le tue candidature alle offerte di lavoro che ti interessano, seguendo le istruzioni fornite.
Networking: Partecipa a eventi di settore, contatta persone che lavorano in aziende che ti interessano, utilizza LinkedIn per ampliare la tua rete di contatti. Il networking può aprire porte a opportunità nascoste.
Ricerca proattiva: Non limitarti a rispondere agli annunci, ma cerca attivamente aziende che ti interessano e proponi la tua candidatura anche se non ci sono posizioni aperte.
Fase 5: Colloquio di lavoro
Preparazione: Preparati accuratamente per il colloquio, informandoti sull'azienda e sulla posizione, preparando risposte alle domande più comuni e pensando a domande da fare al selezionatore.
Simulazione del colloquio: Esercitati a rispondere alle domande del colloquio con un amico o un career coach.
Follow-up: Dopo il colloquio, invia una email di ringraziamento al selezionatore.
Fase 6: Monitoraggio e valutazione
Tracciamento delle candidature: Tieni traccia delle candidature che hai inviato e dei feedback che hai ricevuto.
Valutazione dei risultati: Valuta l'efficacia della tua strategia di ricerca e apporta eventuali modifiche.
Aggiornamento continuo: Mantieniti aggiornato sulle tendenze del mercato del lavoro e continua a sviluppare le tue competenze.
Strumenti utili:
Portali di lavoro online: Indeed, LinkedIn, Monster, InfoJobs, ecc.
Siti web aziendali: Consulta le sezioni "Lavora con noi" delle aziende che ti interessano.
Social network professionali: LinkedIn.
Agenzie per il lavoro: Adecco, Manpower, Randstad, ecc.
Centri per l'impiego: Offrono servizi di orientamento e supporto alla ricerca del lavoro.
Consigli aggiuntivi:
Sii costante e perseverante: La ricerca del lavoro può richiedere tempo ed impegno.
Sii positivo e motivato: Un atteggiamento positivo ti aiuterà ad affrontare le difficoltà.
Chiedi aiuto e supporto: Non esitare a chiedere consiglio a esperti del settore o a persone che hanno già trovato lavoro.
MISURE DI SOSTEGNO
In Italia, esistono diverse misure di sostegno per le persone disoccupate, che mirano a fornire un supporto economico e a favorire il reinserimento nel mondo del lavoro.
Ricorda di rivolgerti ad un patronato per avere informazioni più dettagliate a riguardo, intanto vediamo una breve panoramica:
1. NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego):
È la principale indennità di disoccupazione per i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro.
Requisiti: Aver maturato almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione.
Durata: Varia in base alla storia contributiva del lavoratore.
Importo: Pari al 75% della retribuzione media mensile degli ultimi 4 anni, entro un determinato limite massimo.
Erogata da: INPS.
2. DIS-COLL:
È un'indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co.), i collaboratori a progetto e gli assegnisti di ricerca che hanno perso il lavoro.
Requisiti: Aver maturato almeno un mese di contribuzione nel periodo che va dal 1° gennaio dell'anno precedente l'evento di disoccupazione alla data dell'evento stesso oppure avere un reddito inferiore a 8.145 euro.
Durata: La metà dei mesi di contribuzione nel periodo di riferimento.
Importo: Calcolato in base al reddito medio mensile.
Erogata da: INPS.
3. ASDI (Assegno di Disoccupazione):
È un sostegno economico per coloro che, dopo aver fruito della NASpI per tutta la sua durata, si trovano ancora in stato di disoccupazione e in una condizione economica disagiata.
Requisiti: Aver terminato di percepire la NASpI, trovarsi in stato di disoccupazione e avere un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a una determinata soglia.
Durata: Massimo 6 mesi.
Importo: Pari al 75% dell'ultima indennità NASpI percepita, comunque non superiore all'assegno sociale.
Erogata da: INPS.
4. Assegno di Inclusione (ADI):
È una misura di contrasto alla povertà, alla fragilità e all'esclusione sociale, rivolta a nuclei familiari con ISEE basso e con almeno un componente in una delle seguenti condizioni: disabilità, minorenne, over 60 o in condizione di svantaggio.
Prevede un beneficio economico e un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.
Erogata da: INPS.
5 SFL (sostegno formazione lavoro)
SFL è un programma che offre un supporto economico e un percorso di attivazione lavorativa attraverso la partecipazione a diverse attività
Per accedere al SFL, non bisogna essere beneficiari di altre misure di sostegno al reddito come l'Assegno di Inclusione (ADI).
Come funziona l' SFL?
La partecipazione a una delle attività previste dal SFL dà diritto a un beneficio economico di 350 euro al mese, erogato dall'INPS tramite bonifico. Questo importo viene corrisposto per tutta la durata della misura, fino a un massimo di 12 mesi.
La Legge 30 dicembre 2024, n. 207 apporta, a partire dal 1° gennaio 2025, alcune modifiche alla disciplina delle misure di Assegno di Inclusione (ADI) e di Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).
Ecco il link per avere maggiori informazioni:
5. Bonus SaR (Sostegno al Reddito):
È un'indennità fino a 1.000 euro per i lavoratori che hanno avuto contratti in somministrazione a tempo determinato o indeterminato, anche in apprendistato, e che ora sono disoccupati.
Altre misure e supporti:
Centri per l'Impiego: Offrono servizi di orientamento, intermediazione e supporto alla ricerca del lavoro, oltre a informazioni sulle opportunità formative e sui tirocini.
Misure regionali: Diverse regioni offrono ulteriori misure di sostegno al reddito e di politica attiva del lavoro, come ad esempio bonus, voucher formativi, tirocini retribuiti. È consigliabile informarsi presso i Centri per l'Impiego o i siti web regionali.
Incentivi all'assunzione: Esistono diverse tipologie di incentivi per le aziende che assumono determinate categorie di lavoratori, come ad esempio giovani, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità.
Come richiedere le prestazioni:
Le modalità di richiesta variano a seconda della prestazione. In generale, è possibile presentare domanda online tramite il sito dell'INPS, tramite patronato o tramite contact center.
Consigli utili:
Informarsi tempestivamente: È importante informarsi sui requisiti e le modalità di accesso alle diverse misure non appena si perde il lavoro.
Rivolgersi ai Centri per l'Impiego: I Centri per l'Impiego possono fornire un supporto concreto nella ricerca del lavoro e nell'accesso alle misure di sostegno.
Aggiornare le proprie competenze: Investire nella formazione e nell'aggiornamento delle proprie competenze può aumentare le opportunità di reinserimento nel mercato del lavoro.
COSA DEVI INOLTRE SAPERE
Se ti trovi in una fase di ricerca lavoro o di transizione professionale, ti consiglio vivamente di rivolgerti al Centro per l'Impiego più vicino a te. Potrai usufruire di una serie di servizi e di un supporto personalizzato per raggiungere i tuoi obiettivi.
Oltre ai servizi di riconoscimento disoccupazione, supporto e orientamento al lavoro ti consiglio di informarti sul Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori).
Il programma è un'iniziativa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano, con l'obiettivo di riformare le politiche attive del lavoro e favorire l'inserimento e il reinserimento delle persone nel mercato del lavoro. Si affianca ad altre iniziative come il Piano per le nuove competenze, il potenziamento dei centri per l'impiego e lo sviluppo dell'alternanza formazione/lavoro,
il Programma GOL offre:
Percorsi personalizzati: in base alle esigenze e al profilo di ogni persona.
Servizi gratuiti: di orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro.
Supporto all'inserimento e al reinserimento lavorativo: per diverse categorie di persone.
Aggiornamento e riqualificazione delle competenze: per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro.
A chi si rivolge?
Il Programma GOL è rivolto a diverse categorie di persone, tra cui:
Beneficiari di ammortizzatori sociali: come NASpI, DIS-COLL, Cassa Integrazione.
Percettori del Reddito di Cittadinanza (ora Assegno di Inclusione): che necessitano di un supporto per l'inserimento lavorativo.
Disoccupati: anche di lunga durata, che non percepiscono sostegni al reddito.
Lavoratori fragili: come giovani, donne, persone con disabilità, over 55 e altre persone in situazione di svantaggio.
La formazione è una componente fondamentale di questo programma.
Come trovare i corsi GOL:
Centro per l'Impiego: Il punto di riferimento principale è il Centro per l'Impiego del tuo territorio. Sarà il CPI a fornirti informazioni sui corsi disponibili e ad attivare il tuo percorso GOL.
Siti web regionali: Molte Regioni pubblicano sui propri siti web i cataloghi dei corsi GOL attivati sul territorio.
Siti web di enti di formazione: Diversi enti di formazione accreditati partecipano al Programma GOL e pubblicizzano i corsi sul loro sito web.
È importante:
Contattare il Centro per l'Impiego: Per accedere ai corsi GOL è necessario essere presi in carico dal Centro per l'Impiego. Non è sufficiente iscriversi direttamente a un corso offerto da un ente di formazione.
Verificare i requisiti: Ogni corso può avere specifici requisiti di accesso (es. titolo di studio, esperienza lavorativa).
Informarsi sulla disponibilità: I corsi vengono attivati periodicamente e la disponibilità di posti può essere limitata.
Se appartieni a una delle categorie previste dalla legge 68/99, ti consiglio di iscriverti alle liste del collocamento mirato presso il tuo Centro per l'Impiego per poter usufruire di tutti i vantaggi e le tutele previste.
l'iscrizione alle categorie protette è importante perché:
Tutela il diritto al lavoro.
Facilita l'accesso al collocamento mirato e ai servizi offerti dai CPI.
Offre priorità nelle assunzioni nella Pubblica Amministrazione.
Permette alle aziende di beneficiare di incentivi all'assunzione.
Fornisce supporto all'inserimento e al mantenimento del lavoro.
Chi rientra nelle categorie protette?
La legge 68/99 individua diverse categorie di persone che possono iscriversi alle liste del collocamento mirato:
Persone con disabilità: Con una percentuale di invalidità superiore al 45%.
Invalidi del lavoro: Con una percentuale di invalidità superiore al 33%. 1
Invalidi civili di guerra e invalidi per servizio.
Vedove/i di guerra, orfani di guerra e profughi.
Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.
Come si richiede l'invalidità civile?
La procedura per la richiesta di invalidità civile è gestita dall'INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e si articola in diverse fasi:
Il primo passo è quello di rivolgersi al medico curante il quale effettuerà una prima valutazione e compilerà il certificato medico introduttivo.
Ricorda di fare L' ISEE , è importante in quanto è uno strumento che serve a valutare la situazione economica di un nucleo familiare e permette di accedere a diverse prestazioni sociali agevolate, come ad esempio:
"In conclusione, la ricerca attiva del lavoro richiede metodo, costanza e una buona conoscenza degli strumenti a disposizione. Come abbiamo visto, dalla definizione dell'obiettivo professionale alla preparazione del colloquio, ogni fase è importante per raggiungere il successo. Affrontando questo percorso con un approccio proattivo e informato, aumenterete significativamente le vostre possibilità di trovare il lavoro che desiderate."
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